In occasione di una serata in compagnia, o di una piacevole passeggiata con amici, dopo aver parlato della giornata di campionato appena giocata o dell’ultimo scoop di paese, l’argomento che non può mancare è quello della crisi.
C’è crisi, e crisi vuol dire purtroppo poco lavoro e stipendi più bassi. Giovani coppie che stanno progettando il loro futuro insieme, una casa e una famiglia, si trovano così in difficoltà.
Spesso questi discorsi vengono fatti con in tasca uno Smartphone da non meno di 400,00 € e il pacchetto di sigarette che non può mai mancare nell'altra.
Questi ragazzi d’oggi sono disposti a fare chilometri di strada, ore di coda e di stress tra il traffico e la gente, per acquistare mobili, oggetti d’arredo e accessori a un prezzo che può sembrare conveniente, perché basso, da inserire nella loro abitazione.
Qual è il giusto valore delle cose? È meglio avere uno Smartphone da urlo, vestire all'ultimo grido, accontentandosi di avere in casa un mobile che sì, magari non è bellissimo, magari è costato 10 ore di lavoro per il montaggio, magari tra un paio d’anni sarà da buttare, ma che intanto costa poco?
O è meglio scegliere per la propria abitazione la
qualità, la
garanzia, la
resistenza, la
robustezza, il
gusto, lo
stile,
l’artigianalità,
l’esclusività, a un
prezzo adeguato? La nostra abitazione è parte integrante della
nostra vita, e non c’è niente di meglio che
sentirsi bene a casa propria.
Questo è quello che offre
Arteferretto. Mobili che
durano una vita, pratici, belli e funzionali. Sono
robusti ma non ingombranti, sono costruiti e lucidati a mano da persone competenti e appassionate, si adattano a differenti contesti d’arredo, dando un tocco di
classe e
originalità.
Inoltre
Arteferretto ti risparmia i chilometri e lo stress. Ordini il tuo mobile direttamente da casa, e arriva da te già bello montato! L’unica fatica da fare è quella di togliere l’imballo, ma si rivelerà ben presto un piacere, una volta visto cosa c’è all’interno!
Insomma, i mobili firmati Arteferretto ti fanno proprio sentire bene!
E quel mobile che costava poco, alla fine, era davvero così conveniente?