Parafrasando un capolavoro della letteratura italiana (e chiedendo perdono a Primo Levi), voglio parlare di alcune considerazioni che non posso evitare quando vedo alla televisione la pubblicità di un noto sito che tra l’altro vende diversi tipi di mobiletti.
Il loro genere è quello che segue la corrente dello Shabby e il tipo di vendita, per loro stessa ammissione, è quella che gioca sull’acquisto d’impulso.
Il loro sito è accessibile solo dopo iscrizione. Popolano il web con una marea di pubblicità e, come se non bastasse, anche sui canali Mediaset passano numerosi loro spot.
Ma torniamo alle considerazioni di cui parlavo…
Non posso fare a meno di pensare che l’acquisto di un mobile non può essere d’impulso. Credo sia una di quelle poche cose il cui acquisto va ponderato e ragionato (soprattutto di questi tempi). Tuttavia, la strategia di vendita adottata, con la presentazione di prodotti che rimangono in vendita solo per qualche giorno e sui quali, a macchia di leopardo viene disseminata la scritta “esaurito” (palesemente fasulla) funziona egregiamente per stimolare l’acquisto d’impulso di cui si diceva.
Un’altra divertente considerazione mi sorge spontanea vedendo lo spot in tv, nel quale una signora si compiace di aver fatto un acquisto, al contrario di un amico che non è arrivato in tempo perché la vendita è già terminata. Bene, penso che la signora che ha messo a segno il veloce acquisto certamente non ha avuto il tempo di cercare qualche opinione di clienti che hanno acquistato su quel sito prima di lei.
Certamente non ha avuto il tempo di digitare su Google il nome del sito seguito dal termine “truffa”.
Ne avrebbe viste delle belle. E certamente non avrebbe avuto motivo di acquistare o, perlomeno, andare fiera del proprio affare.