19/06/2015
Giovedì scorso, seguivo un programma televisivo nel quale Luciano Bonetti, presidente del C.D.A. di Foppapedretti, storica azienda italiana leader nella produzione di giocattoli, mobili per la prima infanzia, per il giardino e per le faccende domestiche, sosteneva che i loro prodotti sono tutti in legno (e fin qui niente da dire) e che sono pratici e funzionali ma senza guardare però all’aspetto estetico, sottolineando che i loro prodotti non devono essere belli esteticamente, ma utili e sicuri, come poi ho riscontrato sul sito aziendale di Foppapedretti che curiosamente ho visitato.
Immediatamente ho pensato alla realtà della nostra azienda e alla nostra filosofia: pensare ad un mobile che sia solo funzionale per noi è impossibile. Personalmente, non voglio nemmeno immaginare di mettere nel mio salotto un mobile porta tv, utile perché pieno di vani per le apparecchiature televisive, cassetti e porte per riporre vari oggetti, e poi pensare a quanto brutto è ogni volta che lo vedo. E sinceramente penso che nessuno lo vorrebbe.
Certo, quella di Foppapedretti è una scelta che fa parte della loro strategia commerciale e non mi permetto certo di criticarla. Ho solo provato a calare questa filosofia nel contesto lavorativo di Arteferretto e ho capito subito che il nostro modo di lavorare è ben diverso: noi facciamo mobili che sono sì pratici e funzionali, cercando di adattarli a tutte le esigenze e alle innovazioni tecnologiche, ma allo stesso tempo i nostri mobili sono belli, eleganti e raffinati. Noi vogliamo che i nostri mobili diano soddisfazione ed emozione nel guardarli oltre che nell’usarli.
Questa è la nostra filosofia, certamente riscontrabile e condivisibile da chi acquisterà un nostro mobile.