11/01/2016
Il giornalista si rifaceva a un articolo apparso sulla rivista americana The Atlantic, attraverso il quale si è cercato di analizzare le cause del perché fare acquisti da Ikea è molto spesso motivo di litigio tra le coppie, ovvero Why Ikea Causes So Much Relationship Tension. Lì per lì ho pensato alla solita trovata giusto per riempire qualche pagina tra un pettegolezzo e l’altro, ma la cosa mi ha incuriosito a tal punto da fare delle ricerche su internet, scoprendo che la pubblicazione sul The Atlantic è frutto di una ricerca portata avanti da fior fiore di psicologi stupiti dalla quantità di coppie che si rivolgevano a loro confessando che proprio il celebre grande magazzino svedese era una tra le ragioni dei loro disaccordi. Come ogni cosa che leggo su internet, ho preso la notizia con le dovute precauzioni, infatti non credo che Ikea si possa vantare anche di essere causa di divorzi e di mariti lasciati a dormire sul divano. E’ vero però che, se qualcuno si è preso la briga di farci delle ricerche e delle pubblicazioni, un fondo di verità ci deve essere…
Secondo le ricerche di uno degli psicologi pioneri di questa ricerca,tale dott.sa Ramani Durvasula, ciascun reparto del negozio sarebbe strettamente correlato alle questioni della vita quotidiana, dall’educazione dei figli, alla suddivisione dei compiti, ecc… e quindi l’idea che si ha di un oggetto o dell’uso che se ne dovrebbe fare, può diventare motivo di disputa tra la coppia la quale tende, poi, a maturare l’idea che forse, avendo gusti ed esigenze diverse, non sono fatti per stare insieme.
Come se tutto ciò non fosse già abbastanza frustrante, ecco che ci si mettono viti e cacciavite a creare ancora più stress e malumori. Eh si, perché mica tutti sono come Arteferretto che ti fa arrivare a casa il mobile già bell’e pronto da posizionare… pensate che, un professore di psicologia americano, anch’egli impegnato in questa ricerca, considera il montaggio di un mobile di Ikea come una sorta di test di coppia, una specie di gioco delle responsabilità. “Qui manca una vite, dove l’hai messa?” “Io? Ma se le avevo data a te!” ,“Sei proprio un incapace”,”Ma come cavolo hai montato la porta?””Se avessi lasciato fare a me avremmo già finito da un pezzo!” . Ecco che la lite diventa inevitabile, è un dato di fatto.
La casa è qualcosa che creiamo con le nostre mani e con i nostri soldi, il luogo in cui cresciamo, amiamo, ci rilassiamo, stiamo con le nostre famiglie. Un luogo che deve renderci la vita bella e confortevole. Ecco perché sulla qualità di quello che acquistiamo non si dovrebbe transigere ma scegliere sempre il meglio, per la serenità nostra e di chi ci sta intorno.