29/11/2016
Se nonostante i vostri sforzi di reperire informazioni non riuscite ad avere un quadro esauriente sull’identità del venditore, iniziate a diffidare.
- Verificate le informazioni della pagina “Chi siamo” con altre fonti. Ad esempio con una ricerca su Google inserendo il nome dell’azienda o della persona indicata. Utilissimo potrà risultare inserire, dopo il nome ricercato, il termine truffa. Ad esempio “Pinco Pallino truffa”.
- Terza importante azione che potete fare è verificare la titolarità del nome a dominio del negozio e da quanto questo è attivo. È chiaro che un dominio acquistato da poco tempo (e per poco tempo si può intendere una data fino ad un anno prima) può far nascere qualche sospetto. Per fare questa verifica velocemente e facilmente, accedete al sito https://whois.domaintools.com/ e digitate il nome del dominio sul quale volete informazioni.
Whois Lookup, ricerca Styledesign.it
Concentrate la vostra attenzione sul nome del registrante e sulla data di creazione del dominio, traendone le vostre considerazioni.
Whois Lookup, data registrazione Styledesign.it
Whois Lookup, dominio di Arteferretto.com
Cosa facciamo noi di Arteferretto per essere chiari fin dal principio con i nostri potenziali clienti?
Beh, cerchiamo di essere trasparenti al massimo. Sui nostri dati aziendali pubblichiamo un estratto della visura camerale dalla quale risulta evidente che non siamo commercianti, ma effettivi produttori degli articoli che vendiamo. Quando parliamo di prezzi di fabbrica, quindi, lo facciamo a ragion veduta e non per riempirci la bocca con uno slogan ad effetto.
Poi, oltre a descrivere “Chi siamo”, ci siamo divertiti a mostrarvi anche “Come eravamo” grazie a qualche ripresa video relativa la metà degli anni ’80 recuperata tra i miei ricordi di famiglia.