In questi ultimi tempi abbiamo dovuto, giocoforza, mettere da parte alcune tradizioni che, per il periodo delle feste sembravano immutabili.
La convivialità, il ritrovarsi con parenti ed amici, lo scambio di auguri e regali, i riti religiosi affollati, le recite dei bambini...
Tante cose che, insieme, rendevano particolare ed unico questo periodo dell'anno.
Anche sul fronte "meno spirituale" sono cambiate diverse cose.
Parlando di cose più materiali, sembra quasi che il Covid abbia innescato un processo di destabilizzazione sul normale andamento commerciale che, iniziato alcuni mesi fa, non accenna a stabilizzarsi.
L'incontrollato andamento dei prezzi, con aumenti su tutte le materie prime, si sta riperquotendo direttamente sulle nostre tasche.
Ma ciò che è peggio è il fatto che, nonostante tutto, c'è un'evidente difficoltà di reperimento.
È difficile dare una spiegazione logica a questo fenomeno che, probabilmente è reso più accentuato dal comportamento speculativo di qualche soggetto economico che vuole trarre vantaggio da questa situazione.
Come comportarsi, allora?
La reazione più comune che ognuno di noi potrebbe avere in questo contesto di mercato è quella dell'attesa, stare alla finestra, come si usa dire.
Ma è davvero la scelta migliore?
Un mio conoscente che opera nel settore alimentare mi aveva confidato sei mesi fa la sua indecisione sul fatto di acquistare o meno uno stock di grano. Il suo dubbio consisteva nel fatto che il prezzo, aumentato già di molto rispetto al precedente andamento, avrebbe potuto tornare ai livelli iniziali determinando una perdita su quell'operazione.
Ovviamente, adesso è felice di aver fatto quell'acquisto perché il suo valore è quasi raddoppiato.
Un altro mio amico, avendo bisogno di costruire una piccola tettoia ha visto raddoppiare, nel giro di un paio di mesi, il preventivo inizialmente ottenuto e adesso si rammarica di aver atteso nel prendere la sua decisione.
Che Natale sarà, allora?
Sceglieremo di stare alla finestra per ritrovarci, poi, tutti un po' più poveri?
O sceglieremo di contenere gli effetti negativi di questo periodo acquistando valore destinato ad aumentare?
Al di là delle scelte individuali, spero che sia per tutti un
Buon Natale
Franco Ferretto