Art.
Master-13
Quando è nato il mobile?
Beh… le origini sono antichissime, ma ciò non significa che fosse considerato un oggetto indispensabile per una qualsiasi abitazione.
Intere generazioni appartenenti alle classi sociali meno agiate, nel corso della loro vita non hanno mai saputo cosa fosse un mobile, almeno per come comunemente inteso.
Fino a qualche secolo fa, le abitazioni più povere non erano dotate di mobili e le poche cose di cui disponeva la famiglia venivano riposte in scaffali improvvisati ricavati con rami intrecciati o su anfratti ricavati dalle pareti.
Ovviamente, per le dimore dei signori il discorso era molto diverso e valenti artigiani davano il meglio di sé per ottenere dal proprio lavoro considerazione e qualche soldo.
Ben presto, questi artigiani compresero l’importanza di compiacere i propri signori con realizzazioni sempre più belle. L’arte del mobile, seppure all’ombra della produzione artistica fatta di sculture e dipinti, ebbe anch’essa un’evoluzione con nuove tecniche ed utilizzo di nuovi materiali.
Questo mobile affonda la sua origine in un contesto nel quale la cura maniacale dei dettagli non ha ancora avuto il suo apice con la produzione d’elite veneziana. Come modello ispira piuttosto la percezione di un mobile d’uso, concettualmente e principalmente utile, prima che elegante. Il contesto è la fortezza o il castello del signore medievale. Esso rappresenta bene un’epoca in cui i valori di solidità e robustezza prevalgono su ogni altra cosa.
La particolare maniglia centrale, in originale ferro battuto, fa immaginare un ipotetico lavoro commissionato al maniscalco dal maestro di bottega.
La finitura, composta di più strati di laccatura, con effetti anticati ricavati con maestria da novelli artisti del distretto del mobile di Verona, dona a questo mobile un fascino davvero unico.
La rarità e l’unicità di questo mobile è particolarmente apprezzata da estimatori di oggetti di grande valore.
Un mobile che capeggia in ambienti quali una fastosa villa come in un locale dagli ampi spazi di concezione modernissima.
Perché l’unicità può far discutere, può essere criticata o mal tollerata, ma sarà sempre protagonista ovunque andrà in scena.
Credenza 2 ante e 3 cassetti laccato antiquariato grigio chiaro, con decoro effetto ruggine e maniglia in ferro battuto piegata a mano e laccata con effetto ruggine (ciclo di verniciatura completamente atossico).
Esemplari totali prodotti: 10
Certificato di originalità numerato.
Su appuntamento è possibile valutare dal vivo il mobile con Tour guidato presso la bottega artigiana dove vengono eseguite le particolari finiture.
Dato il valore del mobile, la spedizione sarà particolarmente accurata e gestita al meglio.
Dimensioni:
larghezza 175 cm;
profondità 51 cm;
altezza 112 cm.
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